Piattaforme. Governance della tecnologia e libertà
- Paolo Benanti
- 27 set 2021
- Tempo di lettura: 1 min
festivalfilosofia2021- libertà
Le piattaforme digitali possono essere concepite come nuove forme di potere che surrogano l’uomo in un’ampia area decisionale, mettendo potenzialmente a rischio l’idea di “libero arbitrio”?

Qui la lecture di sabato 18 settembre 2021 a Sassuolo



Mi piace questa idea. Forse la vera libertà nel gaming non è “fare ciò che vuoi”, ma “capire il sistema abbastanza da piegarlo a modo tuo”. Un po’ come nella vita, no?
Esatto, ed è proprio questo che a volte mi toglie la voglia. Quando tutto è deciso da numeri e patch, sembra di non avere più spazio per la creatività. Ma forse è lì la sfida: trovare libertà dentro i limiti.
Sì, nessun sistema è davvero neutrale. Però almeno sapere come funziona ti permette di giocare con più consapevolezza. Nei giochi online, come League of Legends, ormai ogni aggiornamento riscrive le regole. Non si tratta più solo di abilità, ma di adattarsi al contesto.
Interessante, non lo conoscevo. In effetti le slot dei siti regolamentati AAMS hanno un sacco di limiti. Magari provo a dare un’occhiata. Però resta il fatto che anche lì c'è un sistema dietro. Magari più sottile, ma c’è.
Mi sta succedendo lo stesso su Valorant. Cambiano le patch, modificano le armi e boom, metà delle strategie vanno in fumo. E la gente si adatta al nuovo meta in tempo zero. Tutto diventa ripetitivo. Comunque, se cercate un'alternativa un po’ più libera, meno legata a regolamenti rigidi, vi consiglio questo sito con slot non aams , dove c'è un po’ più varietà e meno restrizioni.